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Critical Path Method (CPM): Come tenere sotto controllo tempi e priorità nel Multi Project Management

Meeting aziendale a proposito del Critical Path Method

Quando i progetti aumentano, il tempo diventa il vero ago della bilancia.

Se stai gestendo più progetti in parallelo, lo sai bene: ogni ritardo può creare un effetto domino su tutte le attività, bloccando interi reparti e causando stress (e costi) evitabili.

Per questo, dopo aver parlato di WBS e matrice RACI, oggi ti presentiamo uno strumento che ti aiuta a tenere sotto controllo il fattore più delicato di tutti: il tempo.

Il suo nome è Critical Path Method, in breve CPM, e può davvero fare la differenza nella tua organizzazione quotidiana.

Cos’è il Critical Path Method (CPM)?

Il Critical Path Method è una tecnica che ti permette di visualizzare le attività più critiche di un progetto, cioè quelle che non possono subire ritardi senza compromettere la data di consegna ed interferire con gli altri progetti.

Come funziona?
Si analizzano tutte le attività di un progetto, si calcola quanto tempo serve per completarle e si individuano quelle che non hanno margine di slittamento.
Queste attività compongono il “percorso critico”.

Se anche solo una di queste subisce un ritardo, tutto il progetto ne risente.

Perché è così utile nel Multi Project Management?

Quando si lavora su più progetti contemporaneamente, spesso con le stesse persone e macchinari, è facile che le attività si accavallino. Il CPM ti aiuta a mettere in ordine le priorità:

✅ Capisci quali attività vanno fatte subito, senza esitazioni
✅ Puoi spostare o posticipare ciò che ha un margine di flessibilità
✅ Eviti di sovraccaricare le risorse nelle fasi sbagliate
✅ Ottieni una visione chiara dei tempi e delle dipendenze tra attività

Esempio concreto

Immagina un’azienda di lavorazioni meccaniche che gestisce tre commesse contemporaneamente. Tutte richiedono l’utilizzo di una macchina CNC specifica per una fase delicata della produzione.

Con il CPM, l’azienda individua le attività a rischio blocco e può:
🔹 Pianificare con precisione l’uso della macchina
🔹 Valutare processi alternativi
🔹 Evitare di sovraccaricare il team
🔹 Garantire le consegne senza sorprese

Senza il CPM, una scelta sbagliata su cosa fare prima potrebbe causare ritardi a catena su tutti i progetti.

Come si costruisce un CPM, passo dopo passo

Bastano chiarezza e un po’ di metodo:

1️. Elenca tutte le attività del progetto

Parti da un progetto (magari già suddiviso con la WBS) e scrivi tutte le attività necessarie.

2️. Stima la durata di ciascuna attività

Non serve la precisione assoluta, ma una stima realistica aiuta a evitare sorprese.

3️. Definisci le dipendenze

Quali attività devono iniziare solo dopo che altre sono terminate? Segnale chiaramente.

4️. Crea un diagramma

Puoi farlo su carta, Excel o con un software: disegna un reticolo con i collegamenti tra le attività.

5️. Calcola il percorso critico

Individua il percorso più lungo dal primo all’ultimo nodo: è quello che determina la durata totale del progetto. Il software di Multi Project Management ovviamente darebbe risultati immediati.

Hai mai sentito parlare di “float”?

Uno dei vantaggi del CPM è che ti permette di calcolare il cosiddetto “float” (o slack), ovvero il tempo massimo di ritardo consentito per un’attività senza impattare sull’intero progetto.

  • Le attività con float = 0 sono critiche: lì non puoi permetterti ritardi.
  • Le altre ti lasciano un po’ di respiro: puoi gestire le risorse con più flessibilità.

Nel Multi Project Management questo è particolarmente utile: ti consente di incastrare meglio le attività tra i diversi progetti, ottimizzando persone e strumenti.

Perché usare il CPM se gestisci più progetti?

Ti dà una visione completa delle tempistiche
Eviti colli di bottiglia e sprechi
Sai sempre dove concentrare le risorse
Gestisci ritardi con maggiore lucidità
Pianifichi in modo più realistico e reattivo

In poche parole, il CPM trasforma il caos in controllo.

Conclusione: il CPM è la tua guida tra progetti complessi

Gestire più progetti senza strumenti adeguati è come camminare su una fune bendati. Il Critical Path Method è quel filo logico che ti permette di avere sempre chiari tempi, dipendenze e priorità.

Usato insieme a strumenti come la WBS e la matrice RACI, ti consente di:
🔹 Pianificare meglio
🔹 Evitare sorprese
🔹 Consegnare nei tempi stabiliti

Vuoi vedere come funziona in concreto?

Il nostro software per il Multi Project Management include il CPM integrato: ti aiuta a pianificare, simulare scenari e allocare risorse nel modo più efficiente possibile.

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